Requiem per un amico

Requiem per un amico
Brian Freeman

Piemme, pubblicato nel 30 agosto 2022
376 Pagine

Requiem per un amico è il dodicesimo capitolo della serie di Jonathan Stride e anche se questo può essere sicuramente letto come un libro singolo, consiglio di recuperare prima i precedenti romanzi per cogliere tutti i riferimenti al passato.

La storia si apre con una confessione che un caro amico di Stride, Steve, gli fa in punto di morte. C'è un corpo sepolto nel suo cortile.
Si tratta di un giornalista, Ned Bear, che Steve ha nascosto lì per anni per proteggere Stride, convinto che ad ucciderlo fosse stato lui. Ci sono infatti dei pregressi spiacevoli tra Ned e Stride. Ned sette anni prima si recò a Duluth per indagare sulle denunce di una donna ignota verso un deputato candidato al senato. La donna, che non ha mai voluto uscire allo scoperto, ha dichiarato di essere stata vittima di violenza da parte sua trent'anni prima. Ned aveva scoperto chi era la donna ed era pronto ad annunciare il suo scoop al mondo intero, quando muore improvvisamente in quello che sembra un incidente. Nel presente si scopre che non è così, e i sospetti ricadono subito su Stride, per una serie di motivazioni che non vi anticipo, e sulla donna in questione.

Ancora una volta il passato torna a bussare alla porta di Jonathan Stride, e questa volta lo mette a dura prova.

Quello che ho trovato in questo romanzo è uno Stride stanco, quasi rassegnato, c'è poca azione da parte sua, e arriva infatti a mettere in discussione la sua carriera in polizia.
Al contrario ci sono Maggie, la sua partner, e Serena, sua moglie, che combattono per lui, più determinate che mai a scoprire la verità. Tutti i personaggi, a cui ormai il lettore si è affezionato nel corso dei libri, sono ben caratterizzati, e seguiamo le vicende di ognuno di loro, comprese quelle di Cat, la ragazza dal passato molto complicato che vive con Jonathan e Serena.

C'è un intreccio narrativo complesso ma che si segue con semplicità grazie alla grande capacità di Brian Freeman di raccontare storie. Ho trovato qualche elemento più prevedibile di altri, ma nel complesso sono sicura che i fan come me di questo autore non rimarranno delusi!

Requiem per un amico
Brian Freeman

Piemme, pubblicato nel 30 agosto 2022
376 Pagine

Requiem per un amico è il dodicesimo capitolo della serie di Jonathan Stride e anche se questo può essere sicuramente letto come un libro singolo, consiglio di recuperare prima i precedenti romanzi per cogliere tutti i riferimenti al passato.

La storia si apre con una confessione che un caro amico di Stride, Steve, gli fa in punto di morte. C'è un corpo sepolto nel suo cortile.
Si tratta di un giornalista, Ned Bear, che Steve ha nascosto lì per anni per proteggere Stride, convinto che ad ucciderlo fosse stato lui. Ci sono infatti dei pregressi spiacevoli tra Ned e Stride. Ned sette anni prima si recò a Duluth per indagare sulle denunce di una donna ignota verso un deputato candidato al senato. La donna, che non ha mai voluto uscire allo scoperto, ha dichiarato di essere stata vittima di violenza da parte sua trent'anni prima. Ned aveva scoperto chi era la donna ed era pronto ad annunciare il suo scoop al mondo intero, quando muore improvvisamente in quello che sembra un incidente. Nel presente si scopre che non è così, e i sospetti ricadono subito su Stride, per una serie di motivazioni che non vi anticipo, e sulla donna in questione.

Ancora una volta il passato torna a bussare alla porta di Jonathan Stride, e questa volta lo mette a dura prova.

Quello che ho trovato in questo romanzo è uno Stride stanco, quasi rassegnato, c'è poca azione da parte sua, e arriva infatti a mettere in discussione la sua carriera in polizia.
Al contrario ci sono Maggie, la sua partner, e Serena, sua moglie, che combattono per lui, più determinate che mai a scoprire la verità. Tutti i personaggi, a cui ormai il lettore si è affezionato nel corso dei libri, sono ben caratterizzati, e seguiamo le vicende di ognuno di loro, comprese quelle di Cat, la ragazza dal passato molto complicato che vive con Jonathan e Serena.

C'è un intreccio narrativo complesso ma che si segue con semplicità grazie alla grande capacità di Brian Freeman di raccontare storie. Ho trovato qualche elemento più prevedibile di altri, ma nel complesso sono sicura che i fan come me di questo autore non rimarranno delusi!
Recensioni simili